- rigare
- 1ri·gà·rev.tr. e intr. CO1a. v.tr., segnare con righe, tracciare una o più righe: rigare un foglio, la pagina di un libro; incidere, graffiare con righe: rigare le lenti degli occhiali, il tavolo con un coltello1b. v.tr., estens., solcare con rivoli: la pioggia riga i vetri, le lacrime le rigavano il volto1c. v.tr. BU cancellare con una riga; estens., cancellare1d. v.tr. LE delimitare; fig., limitare: poscia che tal cerchio ne cinge | che di là su ne riga (Dante)2. v.tr. TS arm. praticare la rigatura nella canna di un'arma da fuoco3. v.intr. (avere) CO fig., avere un determinato comportamento, spec. corretto e ubbidiente: ti ci vuole un padre, per farti rigare\DATA: av. 1292.POLIREMATICHE:rigare diritto: loc.v. COrigare dritto: loc.v. CO————————2ri·gà·rev.tr. LEsolcare bagnando: in sul paese ch'Adige e Po riga (Dante)\DATA: ca. 1260.ETIMO: dal lat. rĭgāre "irrigare", di orig. incerta.
Dizionario Italiano.